Qualche giorno fa ho trovato questo poster nella bacheca per gli studenti stranieri della TUFS: "venite a fare il mochi con noi"!
Come resistere?
Come resistere?
Il riso utilizzato per il mochi è un riso particolare detto "mochi gome"(riso mochi o in italiano riso glutinoso) che ha una consistenza particolarmente gommosa. Il riso viene cotto al vapore come in questa foto.
Lasciato all'aria il mochi lentamente si secca fino a diventare duro (in qualche giorno) ed a quel punto per mangiarlo va cucinato in zuppe o sulla griglia, invece quando è appena fatto è ancora morbido e si mangia così, spezzettandolo e condendolo in vari modi, tra cui salsa di soia e rapa giapponese, sesamo, polvere si soia o fagioli dolci.
Questo evento a cui ho partecipato era organizzato in un dormitorio per studenti dalle "mamme e papà degli studenti", un organizzazione di volontari, la maggior parte pensionati, che supporta gli studenti, stranieri e non, che vengono a vivere a Tokyo ed organizza una serie di attività ricreative.
Tutte le persone erano molto simpatiche, interessate a sapere di più dell'Italia ma anche a parlare del Giappone.
Una simpaticissima signora ha dissetato la mia sete di storia con racconti sul periodo della guerra, argomento che in molti evitano perchè un ricordo doloroso, e poi abbiamo parlato lungamente di Giulio Cesare, e mi sono resa conto che ho bisogno di fare un bel ripasso di storia romana perchè siamo proprio terra terra!
Infatti in giappone per capodanno è tradizione esporre il kagami mochi (鏡餅) due palline di mochi una sopra l'altra con un mandarino sopra, per buon augurio dell'anno che viene.
Sono state carinissime perche poi ce ne hanno regalate uno per uno!
Prima di finire l'evento abbiamo giocato a bingo!!!!
Ed ovviamente io non ho vinto niente di nuovo...forse tutta la mia fortuna di questo anno me la sono giocata con l'essere qui, beh direi che mi è andata alla grande anche se non vinco pesche e bingo vari!!!Prima di salutarvi qualche foto della zona del dormitorio, Ogawa, un posto in periferia che mi ricordava tanto Numazu e non sembrava veramente Tokyo!
Questa è una piccola torrefazione dove ho preso una tazza di caffè buonissima e mi sono fatta una piacevolissima chicchierata col master!!!!
Cartellone dentro la stazione: attenzione a oscillare quando siete ubriachi, perdervi nelle vostre mail, estraniarsi con la musica e con i videogames!!!!!
Last but not least, il bellissimo uccellino che mangia il cachi!!!! Buona giornata a tutti!
Irene
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