lunedì 19 dicembre 2011

餅つき, Domenica di mochi

Qualche giorno fa ho trovato questo poster nella bacheca per gli studenti stranieri della TUFS: "venite a fare il mochi con  noi"!
Come resistere?

Il mochi è una pasta di riso giapponese che viene utilizzata in molte pietanze ed è tipicamente una cosa del periodo di capodanno. Infatti la preparazione è impegnativa e, prima che fosse possibile trovarlo nei supermercati, le famiglie lo preparavano solo una volta all'anno.

Il riso utilizzato per il mochi è un riso particolare detto "mochi gome"(riso mochi o in italiano riso glutinoso) che ha una consistenza particolarmente gommosa. Il riso viene cotto al vapore come in questa foto.
 Una volta cotto il riso viene messo in una "bacinella" di legno e sbattuto con dei martelli e rigirato per circa 5-10 minuti finche diventa una pasta omogenea, il mochi!!!

 Lasciato all'aria il mochi lentamente si secca fino a diventare duro (in qualche giorno) ed a quel punto per mangiarlo va cucinato in zuppe o sulla griglia, invece quando è appena fatto è ancora morbido e si mangia così, spezzettandolo e condendolo in vari modi, tra cui salsa di soia e rapa giapponese, sesamo, polvere si soia o fagioli dolci.
 Questo evento a cui ho partecipato era organizzato in un dormitorio per studenti dalle "mamme e papà degli studenti", un organizzazione di volontari, la maggior parte pensionati, che supporta gli studenti, stranieri e non, che vengono a vivere a Tokyo ed organizza una serie di attività ricreative.

 Tutte le persone erano molto simpatiche, interessate a sapere di più dell'Italia ma anche a parlare del Giappone.

 Una simpaticissima signora ha dissetato la mia sete di storia con racconti sul periodo della guerra, argomento che in molti evitano perchè un ricordo doloroso, e poi abbiamo parlato lungamente di Giulio Cesare, e mi sono resa conto che ho bisogno di fare un bel ripasso di storia romana perchè siamo proprio terra terra!

 Finito di mangiare abbiamo preparato il mochi per capodanno.
 
Infatti in giappone per capodanno è tradizione esporre il kagami mochi (鏡餅) due palline di mochi una sopra l'altra con un mandarino sopra, per buon augurio dell'anno che viene.
Sono state carinissime perche poi ce ne hanno regalate uno per uno!

Prima di finire l'evento abbiamo giocato a bingo!!!!
Ed ovviamente io non ho vinto niente di nuovo...forse tutta la mia fortuna di questo anno me la sono giocata con l'essere qui, beh direi che mi è andata alla grande anche se non vinco pesche e bingo vari!!!



La giornata è stata veramente divertente, un esperienza nuova, e delle persone veramente fantastiche, così affetuose!!! Sarebbe bellissimo se il nostro dormitorio fosse caldo anche solo un terzo di quello che era il dormitorio di ieri!!!!!!


Prima di salutarvi qualche foto della zona del dormitorio, Ogawa, un posto in periferia che mi ricordava tanto Numazu e non sembrava veramente Tokyo!


  Questa è una piccola torrefazione dove ho preso una tazza di caffè buonissima e mi sono fatta una piacevolissima chicchierata col master!!!!


Cartellone dentro la stazione: attenzione a oscillare quando siete ubriachi, perdervi nelle vostre mail, estraniarsi con la musica e con i videogames!!!!!

Last but not least, il bellissimo uccellino che mangia il cachi!!!! Buona giornata a tutti!
Irene

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