giovedì 12 maggio 2011

日本の結婚式

Oggi un post un pò diverso dal solito, voglio parlarvi di un argomento che abbiamo trattato in classe e verso il quale ho sempre avuto interesse per la sua stranezza di fondo: IL MATRIMONIO IN GIAPPONE!

Se qualcuno ha mai avuto un interesse per la cultura giapponese penso che al matrimonio in Giappone colleghi qualcosa del genere:

Ed invece ormai per i giovani giapponesi il matrimonio più popolare è quello cristiano.
Cosa c'è di più romantico di camminare in una navata finto gotica, ascoltare (senza capire) le parole di un prete straniero e giurarsi amore eterno in inglese?

Il cristianesimo in Giappone è praticato dall'1% della popolazione, eppure la gran parte dei matrimoni sono celebrati secondo il rito cristiano.

Battesimo?Comunione?Cresima?
Sono le coppie giapponesi così ostinate allo sposarsi in chiesa da decidere di convertirsi?

Ma ovviamente no!
La cerimonia viene celebrata nelle cosiddette "wedding chapel", cappelle costruite spesso a somiglianza di chiese europee (compresa una copia di San Marco nella prefettura di Fukuoka della quale purtroppo non sono riuscita a trovare una foto) che vengono aperte solo per i matrimoni "filocristiani".






Per quanto riguarda i preti, spesso essi sono semplicemente degli stranieri che hanno preso un certificato che gli conferisce l'autorità di celebrare il matrimonio, ma tra di essi ci sono anche alcuni preti veri che pensano che celebrare matrimoni di questo genere aiuti a divulgare la parola del signore.
 

Inoltre a quanto pare ultimamente va di moda il "matrimonio Hello Kitty"...




Un ultima cosa di cui vorrei parlarvi è un altro tipo di matrimonio esistente qui in Giappone che ha colpito molto una miscredente come me che non potrà mai sposarsi in una chiesa e che non vorrebbe certo farlo davanti ad un finto prete con l'accento di Dallas:
si tratta della 人前式 (shinzen shiki) una cerimonia durante la quale la coppia (spesso vestita comunque in abiti occidentali con tanto di velo e bouquet) fa le sue promesse non ad un prete dando le spalle agli ospiti, ma bensì rivolgendosi agli ospiti stessi che fanno quind da testimoni dell'unione!




Tutto questo è possibile perchè in Giappone una coppia può celebrare la cerimonia solo dopo aver ufficializzato il matrimonio al comune e quindi la cerimonia diventa un modo di festeggiare e rendere l'unione concreta davanti ad i proprio cari.

Con ciò concludo il mio post un pò inusuale ma penso molto interessante a livello antropologico!

'notte a tutti, belli e bruttiii



PS: visto che a quanto pare ultimamente va di moda postare una canzone che ci piace in questo momento lo farò pure io:
http://youtu.be/3oF0iY0z_Bs

ciau

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